Ingresso del Sole nei segni Zodiacali.


SOLE

DATA

ORA

SEGNO

GENNAIO

20

15:06

(da Capricorno) in Acquario

FEBBRAIO

19

05:12

in Pesci

MARZO

20

04:05

in Ariete (equinozio di primavera)

APRILE

19

15:59

in Toro

MAGGIO

20

14:58

in Gemelli

GIUGNO

21

22:50

in Cancro (solstizio d'estate)

LUGLIO

22

09:43

in Leone

AGOSTO

22

16:54

in Vergine

SETTEMBRE

22

14:42

in Bilancia (equinozio d'autunno)

OTTOBRE

23

00:13

in Scorpione

NOVEMBRE

21

20:55

in Sagittario

DICEMBRE

21

10:19

in Capricorno (solstizio d'inverno)



 Computo ecclesiastico

Epatta : XIX

Ciclo solare : 25

Indizione romana : I

Lettera domenicale : G

Numero d'oro : 11

Lettera del martirologio : U


 

Le quattro Tempora

6, 8, 9 Marzo (Reminiscere)

29, 31, 1 Giugno  (Trinitatis)

18, 20, 21 Settembre (Crucis)

18, 20, 21 Dicembre (Luciae)

Fanno parte del calendario liturgico e indicano quattro periodi dell'anno, il più possibile equidistanti tra loro, indicati nei giorni di mercoledì venerdì e sabato e dedicati al digiuno.


Feste mobili per l'anno

Settuagesima  28 Gennaio

Sessagesima 4 Febbraio

Berlingaccio (Giovedì grasso) 8 Febbraio

Quinquagesima 11 Febbraio

Mercoledì delle Ceneri 14 Febbraio

Pasqua 31 Marzo*

Rogazioni 9, 10, 11 Maggio

Domenica dell'Ascensione 12 Maggio

Domenica di Pentecoste 19 Maggio

Santissima Trinità  26 Maggio

Corpus Domini 2 Giugno

Cristo Re 24 Novembre

Prima d'Avvento 1 Dicembre

* La Pasqua viene la prima domenica dopo il plenilunio successivo all'equinozio di primavera

 

Giorno giuliano al 1 Gennaio 2023

2460310.984722

 

Le Stagioni

Equinozio di primavera: 20 Marzo 2024 ore 04:05

Solstizio d'estate: 21 Giugno 2024 ore 22:50

Equinozio d'autunno: 22 Settembre 2024 ore 14:42

Solstizio d'inverno: 21 Dicembre 2024 ore 10:19


Feste Fisse

1 gennaio Capodanno, Lunedì

6 gennaio Epifania, Sabato

25 aprile, Ann. della Liberazione(1945), Giovedì

1 maggio, festa del lavoro, Mercoledì

2 giugno proclamazione repubblica Italiana, Domenica

15 Agosto Ferragosto, Giovedì

1 novembre tutti i Santi, Venerdì

08 dicembre Imm. Concezione, Domenica

25 dicembre Natale, Mercoledì

 

Nel 2024 si verificheranno 4 eclissi, 2 di Sole e 2 di Luna


Eclissi di Sole

08 Aprile 2024

Eclisse totale di Sole visibile come parziale dall’America settentrionale. La totalità riguarderà Messico, parte degli Stati Uniti e del Canada. La totalità durerà 4 minuti e 28 secondi. Il massimo sarà alle ore 20:18 (ora italiana).

02 Ottobre 2024

Eclisse anulare di Sole da Oceano Pacifico e America meridionale. Come anulare sarà visibile da parte del Cile e dell'Argentina. L'anularità durerà 7 minuti e 25 secondi. Il massimo sarà alle 20:46 (ora italiana).


Eclissi di Luna

25 Marzo 2024

Eclisse penombrale di Luna visibile dalle Americhe. Durata complessiva 4 ore e 45 minuti. Il massino sarà alle ore 08:14 (ora italiana).

18 Settembre 2024

Eclisse parziale di Luna visibile da America, Europa e Africa. La durata della parzialità sarà di un ora e 3 minuti. La centralità sarà alle 04:45 (ora italiana).

 

Altri Calendari

Queste ricorrenze iniziano al tramonto del giorno precedente:

Il 1° gennaio 2024 cade nel:

19 Decembre 2023 - Calendario ortodosso

19 Jumada t-Tania 1445 -  Calendario Islamico

20 Teveth 5784 - Calendario Ebraico

11 Dey 1402 - Calendario Persiano

11 Pausa 1945 - Calendario civile Indiano

2 Lamat 16 Kankin 13.0.11.3.8 Calendario Maya

 

Pianeti

 

MERCURIO

VENERE

MARTE

GIOVE

SATURNO

URANO

NETTUNO

Gennaio

12 elongazione ovest
14 entra in Capricorno (da Sagittario
23 entra in Capricorno (sa Sagittario04 entra in CapricornoToroPesci18 direttoPesci

Febbraio

05 entra in Acquario
23 entra in Pesci
28 congiunzione superiore
16 entra in Acquario13 entra in AcquarioToro28 congiunzione superiorePesci

Marzo

03 entra in Gemelli
10 entra in Ariete
24 elongazione est
11 entra in Pesci23 entra in PesciToroPesciPesci17 congiunzione superiore

Aprile

11 congiunzione inferiore
05 entra in Ariete
29 entra in Toro
PesciToroPesciPesci

Maggio

09 elongazione ovest

15 entra in Toro

23 entra in Gemelli01 entra in Ariete18 congiunzione superiore
26 entra in Gemelli (da Toro)
04 retrogrado13 congiunzione superiore

Giugno

14 congiunzione superiore
17 entra in Cancro
04 congiunzione superiore
17 entra in Cancro
09 entra in ToroGemelliPesciPesci28 retrogrado

Luglio

02 entra in Leone
22 elongazione est
25 entra in Vergine
11 entra in Leone20 entra in Gemelli28 retrogradoPesciPesci

Agosto

15 entra in Leone
19 congiunzione inferiore
05 entra in Vergine
29 entra in Bilancia
GemelliGemelliPesci24 retrogrado

Settembre

05 elongazione ovest
09 entra in Vergine
26 entra in Bilancia
30 congiunzione superiore
23 entra in Scorpione04 entra in CancroGemelli08 opposizionePesci20 opposizione

Ottobre

13 entra in Scorpione
17 entra in Sagittario30 retrogradoGemelli23 direttoPesci

Novembre

02 entra in Sagittario
16 elongazione est

11 entra in Capricorno04 entra in Leone23 direttoPesci17 opposizione

Dicembre

06 congiunzione inferiore
25 elongazione ovest
07 entra in AcquarioLeone07 opposizionePesciPesci04 diretto

 

EVENTI ASTRONOMICI


GENNAIO

1 gennaio. Il Sole sorge alle 7:41, tramonta alle 16:45

15 gennaio. Il Sole sorge alle 7:38, tramonta alle 16:59


Dal libro delle stelle - Specola - Posizioni planetarie

Marte, Mercurio, Venere passano da Sagittario a Capricorno, rispettivamente i giorni 4, 14 e 23. 

Il Sole entra in Acquario il giorno 20. 

Giove è in Toro, Saturno e Nettuno resteranno tutto l’anno in Pesci. 

Urano è in Toro, animato di moto retrogrado fino al giorno 18.


Parte calendariale - Fenomeni celesti

 Ad inizio anno Mercurio è visibile all’alba, sempre peggio al progredire del mese. 

Venere è ben visibile all’alba per tutto il mese ed oltre. 

Marte è immerso nei bagliori dell’alba: a fine mese sorge un’ora prima del Sole. 

Giove è visibile per la prima parte della notte e buona parte della seconda. Saturno è visibile per qualche ora dopo il tramonto del Sole.

 A fine mese tramonta circa due ore dopo.


 FEBBRAIO

1 febbraio. Il Sole sorge alle 7:25, tramonta alle 17:20

15febbario. Il Sole sorge alle 7:08, tramonta alle 17:39


Dal libro delle stelle - Specola - Posizioni planetarie

Il giorno 5 Mercurio entra in Acquario, come farà Venere il 16, per poi passare in Pesci il 23. 

Anche il Sole entra in Pesci il giorno 19. 

Marte entra in Acquario il giorno 13. 

Gli altri pianeti rimangono nei segni del mese precedente: Giove in Toro, Saturno e Nettuno in Pesci, Urano in Toro.

 


Parte calendariale - Fenomeni celesti

Mercurio è visibile all’alba nella prima parte del mese. 

Venere visibile tutto il mese all’alba. 

Marte comincia a vedersi bene, anche se sempre immerso nei bagliori dell’alba. 

Giove limita la sua visibilità alla prima parte della notte. 

Saturno visibile sempre peggio, al crepuscolo, ma solo nella prima parte del mese.


MARZO

1 marzo. Il Sole sorge alle 6:46, tramonta alle 17:58

15 marzo. Il Sole sorge alle 6:22, tramonta alle 18:15


Dal libro delle stelle - Specola - Posizioni planetarie

Mercurio entra in Ariete il 10. Venere entra in Pesci l’11. 

Il Sole passando in Ariete il giorno 20 alle ore 4:05 dà inizio alla Primavera astronomica. 

Marte entra in Pesci il 23. 

Giove rimane in Toro, Saturno e Nettuno in Pesci, Urano in Toro.

Il 25 marzo ci sarà un’eclisse penombrale di Luna visibile dalle Americhe. La durata complessiva 4 ore 45 minuti, il massimo sarà alle 8:14 italiane.


Parte calendariale - Fenomeni celesti

Mercurio torna visibile al tramonto, sempre meglio al progredire del mese. Venere è ancora visibile all’alba, ma sempre più accosta al Sole. Marte è sempre più evidente nella parte terminale della notte. Giove è visibile nella prima parte della notte per sempre meno tempo. Saturno è praticamente invisibile, anche se a fine mese si riaffaccia all’alba.


APRILE

1 aprile. Il Sole sorge alle 6:53, tramonta alle 19:34

15 aprile. Il Sole sorge alle 6:29, tramonta alle 19:50


Dal libro delle stelle - Specola - Posizioni planetarie

Mercurio rimane tutto il mese in Ariete. 

Il giorno Venere 5 passa in Ariete ed il 29 in Toro. 

Il Sole passa in Toro il 19. 

Marte entra nel segno dell’Ariete il giorno 30. 

Giove è in Toro, Saturno in Pesci, Urano in Toro e Nettuno in Pesci.

Il giorno 8 si verificherà un’eclisse totale di Sole, visibile come parziale dall’America settentrionale. 

La totalità riguarderà Messico, parte degli Stati Uniti e del Canada. 

La fase totale durerà 4 minuti e 28 secondi. Il massimo alle ore 20:18 italiane.


Parte calendariale - Fenomeni celesti

Mercurio è visibile al tramonto solo nei primissimi giorni del mese e teoricamente torna visibile all’alba a fine del mese. 

Venere, pur sorgendo qualche minuto prima del Sole, è praticamente invisibile. 

Marte anticipa la sua levata e si rende sempre meglio visibile nella parte terminale della notte. 

Giove è visibile dopo il crepuscolo, ma a fine mese tramonta un’ora soltanto dopo il Sole.

 Saturno è visibile all’alba. 

A fine mese anticipa il sorgere del Sole di quasi due ore.


MAGGIO

1 maggio. Il Sole sorge alle 6:05, tramonta alle 20:08

15 maggio. Il Sole sorge alle 5:49, tramonta alle 20:23


Dal libro delle stelle - Specola - Posizioni planetarie

Mercurio entra in Toro il giorno 15. 

Venere il 23 entra in Toro ed il Sole in Gemelli il 20. 

Marte rimane in Ariete, Giove il 26 passa in Gemelli. 

Saturno persiste in Pesci e dal giorno 4 diventa retrogrado.  

Insistono ancora Urano in Toro e Nettuno in Pesci.


Parte calendariale - Fenomeni celesti

Mercurio è visibile all’alba per tutto il mese. 

Venere è invisibile. 

Marte è visibile sempre nella parte terminale della notte. 

Giove è praticamente invisibile, salvo i primissimi giorni del mese, al crepuscolo. 

Saturno è visibile per una sempre più ampia parte della notte.

  

GIUGNO

1 giugno. Il Sole sorge alle 5:36, tramonta alle 20:39

15 giugno. Il Sole sorge alle 5:33, tramonta alle 20:47


Dal libro delle stelle - Specola - Posizioni planetarie

Il giorno 3 Mercurio entra in Gemelli e poi il 17 in Cancro. 

Venere entra in Cancro il giorno 17. 

Il Sole entra in Cancro alle ore 22:50 del 21 dando inizio all’estate. 

Marte il giorno 9 entra in Toro, dove staziona già Urano. 

Giove è in Gemelli, Saturno persiste in Pesci, come pure Nettuno che dal 28 diventa retrogrado.

 

Parte calendariale - Fenomeni celesti

 Mercurio è ancora visibile all’alba nei primi giorni del mese e si affaccia al tramonto verso la fine. 

Venere è praticamente invisibile, anche se lo sarebbe teoricamente nelle luci del crepuscolo.  

Marte sorge sempre a notte fonda ed aumenta l’intervallo di visibilità prima dell’alba. 

Giove torna visibile all’alba. 

Saturno è visibile nella seconda parte della notte.


 LUGLIO

1 luglio. Il Sole sorge alle 5:38, tramonta alle 20:49

15 luglio. Il Sole sorge alle 5:47, tramonta alle 20:43


Dal libro delle stelle - Specola - Posizioni planetarie

Il 2 luglio Mercurio entra in Leone, per poi passare in Vergine il giorno 25.

Anche Venere entra in Leone, il giorno 11.

Il Sole è in Leone dal giorno 22. 

Marte il giorno 20 entra in Gemelli dove c’è già Giove, che dal 28 diventa retrogrado. 

Saturno e Nettuno sono in Pesci, Urano in Toro.


Parte calendariale - Fenomeni celesti

 Mercurio è visibile al tramonto tutto il mese, meglio nella parte centrale.

Venere, che ad inizio mese tramonta mezz’ora dopo il Sole, a fine mese allunga la sua visibilità a circa 50 minuti. 

Marte è visibile nella seconda parte della notte e anche Giove è visibile nella parte terminale della notte. 

Saturno è sempre meglio visibile, sorge nella prima parte della notte restando visibile per il resto.


AGOSTO

1 agosto. Il Sole sorge alle 6:03, tramonta alle 20:27

15 agosto. Il Sole sorge alle 6:18, tramonta alle 20:08


Dal libro delle stelle - Specola - Posizioni planetarie

Il giorno 15 Mercurio entra in Leone, Venere l’aveva già lasciato per la Vergine il giorno 5, dove arriverà anche il Sole il 22. 

Marte e Giove rimangono nei Gemelli, Saturno in Pesci, Urano, sempre in Toro, il giorno 24 torna retrogrado. 

Nettuno è in Pesci.


Parte calendariale - Fenomeni celesti

 Nei primi giorni del mese Mercurio è ancora visibile al tramonto.

Anche Venere migliora la sua visibilità sempre al tramonto. 

Ad inizio mese Marte è visibile nella seconda parte della notte seguito poco dopo da Giove, a Ferragosto sono in congiunzione sorgendo e tramontando praticamente insieme. 

Saturno sorge poco dopo il tramonto del Sole e resta visibile per il resto della notte.


SETTEMBRE

1 settembre. Il Sole sorge alle 6:36, tramonta alle 19:41

15 settembre. Il Sole sorge alle 6:51, tramonta alle 19:17


Dal libro delle stelle - Specola - Posizioni planetarie

Il giorno 9 Mercurio passa in Vergine e poi il 26 in Bilancia. 

Venere passa in Scorpione il 23 di questo mese. 

Il Sole entrando in Bilancia il giorno 22 alle 14:42 decreterà l’inizio dell’Autunno astronomico. 

Il giorno 4 Marte entra in Cancro. 

Nessuna variazione per gli altri pianeti esterni: Giove in Gemelli, Saturno e Nettuno in Pesci, Urano in Toro.

Il 18 settembre si verificherà un’eclisse parziale di Luna visibile da America, Europa, Africa. La durata della parzialità sarà di un’ora e 3 minuti, la fase centrale avverrà alle ore 4:45 italiane.


Parte calendariale - Fenomeni celesti

 Mercurio torna visibile all’alba già all’inizio del mese e resterà visibile fino quasi alla fine. 

Venere rimane brillante nel cielo del crepuscolo. 

Marte è visibile nella seconda parte della notte e Giove anticipa la sua levata alla prima parte. 

Saturno è nelle migliori condizioni di visibilità: l’8 settembre è in opposizione al Sole e tutta la notte resta sopra l’orizzonte, salvo le ore dell’alba a fine mese.


OTTOBRE

1 ottobre. Il Sole sorge alle 7:08, tramonta alle 18:49

15 ottobre. Il Sole sorge alle 7:24, tramonta alle 18:25


Dal libro delle stelle - Specola - Posizioni planetarie

Il 13 del mese Mercurio entra in Scorpione, mentre il 17 Venere entra in Sagittario. 

Il Sole passa nello Scorpione il giorno 23. 

Marte rimane nel Cancro, Giove nei Gemelli, Saturno nei Pesci torna di moto diretto dal 23. 

Urano è in Toro e Nettuno in Pesci.

Il 2 ottobre si verificherà un’eclisse anulare di Sole visibile da Oceano Pacifico e America meridionale; come anulare sarà visibile da parte del Cile e dell’Argentina. 

L’anularità durerà 7 minuti e 25 secondi, massimo alle ore 20:46 italiane.


Parte calendariale - Fenomeni celesti

 Mercurio è visibile al tramonto, ma sempre molto accosto al Sole. 

Venere è brillantissima dopo il tramonto del Sole. 

Marte sorge a mezzanotte e si rende visibile per tutta la seconda parte della notte, altrettanto fa Giove che sorge prima, alla sera. 

Saturno visibile, salvo le terminali ore notturne.


NOVEMBRE

1 novembre. Il Sole sorge alle 6:45, tramonta alle 17:00

15 novembre. Il Sole sorge alle 7:02, tramonta alle 16:45


Dal libro delle stelle - Specola - Posizioni planetarie

Il giorno 2 del mese Mercurio entra in Sagittario. 

Venere passa in Capricorno il giorno 11. 

Il Sole il giorno 21 entra in Sagittario. 

Marte il giorno 4 entra in Leone e dal giorno 30 diventa retrogrado. 

Giove resta Gemelli ed invertendo la sua marcia torna diretto dal 23. Saturno è in Pesci, Urano in Toro e anche Nettuno in Pesci.


Parte calendariale - Fenomeni celesti

 Mercurio si discosta dal Sole e si rende visibile al tramonto tutto il mese.

Venere è sempre più brillante nel cielo della sera. 

Marte è sempre meglio visibile, da sera inoltrata per tutto il resto della notte. 

Giove è ben visibile per quasi tutta la notte sorgendo sempre prima alla sera. Saturno è visibile nella prima parte della notte e per un po’ della seconda parte.


DICEMBRE

1 dicembre. Il Sole sorge alle 7:21, tramonta alle 16:35

15 dicembre. Il Sole sorge alle 7:34, tramonta alle 16:35


Dal libro delle stelle - Specola - Posizioni planetarie

Nel mese Mercurio staziona in Sagittario. Venere passa in Acquario il giorno 7. Il Sole entrando nel segno del Capricorno decreta l’inizio dell’Inverno alle 10:19 del giorno 21. Fra i pianeti esterni nessuna variazione: Marte in Leone, Giove in Gemelli, Saturno in Pesci, Urano in Toro, Nettuno in Pesci e dal 4 torna diretto.


Parte calendariale - Fenomeni celesti

Mercurio è visibile all’alba, già dalla fine della prima decade.  Venere acquisisce sempre maggiore visibilità: tramonta tre ore dopo il Sole ad inizio mese e sfiora le quattro ore alla fine. Marte è sempre meglio visibile; a fine mese sorge verso le 18 e rimane visibile per tutta la notte. Giove è nelle migliori condizioni di visibilità, sopra l’orizzonte per tutta la notte. Saturno anticipa sempre più il suo tramonto; a fine anno tramonta intorno alle 22.

 

Ora legale

Nella notte tra Sabato (29 Marzo 2024) e Domenica (30 Marzo 2024) alle ore 02.00

dovremo portare avanti di 1 ora le lancette dell'orologio.

Nella notte tra Sabato(26 Ottobre 2024) e Domenica (27 Ottobre 2024)

dovremo portare indietro di 1 ora le lancette dell'orologio.

 

Fenomeni dell'anno

 

GENNAIO

Luna all'apogeo - 01 Gennaio ore 17:28

Ultimo Quarto - 04 Gennaio ore 04:30

Luna al perigeo - 13 Gennaio ore 11:31

Luna Nuova - 11 Gennaio ore 12:57

Primo Quarto - 18 Gennaio ore 04:52

Luna Piena - 28 Gennaio ore 18:53

Luna all'apogeo - 29 Gennaio ore 10:12


FEBBRAIO

Ultimo Quarto - 03 Febbraio ore 00:17

Luna Nuova - 09 Febbraio ore 23:58

Luna al perigeo - 10 Febbraio ore 19:44

Primo Quarto - 16 Febbraio ore 16:00

Luna Piena - 24 Febbraio ore 13:30

Luna all'apogeo - 25 Febbraio ore 16:54


MARZO

Ultimo Quarto - 03 Marzo ore 16:23

Luna al perigeo - 10 Marzo ore 08:02

Luna Nuova - 10 Marzo ore 10:00

Primo Quarto - 17 Marzo ore 05:10

Equinozio di Primavera - 20 Marzo ore 04:05

Luna all'apogeo - 23 Marzo ore 17:33

Luna Piena - 25 Marzo ore 08:00


APRILE

Ultimo Quarto - 02 Aprile ore 05:14

Luna al perigeo - 07 Aprile ore 19:52

Luna Nuova - 08 Aprile ore 20:20

Primo Quarto - 15 Aprile ore 21:12

Luna all'apogeo - 20 Aprile ore 04:52

Luna Piena - 24 Aprile ore 01:48


MAGGIO

Ultimo Quarto - 01 Maggio ore 13:27

Luna al perigeo - 06 Maggio ore 00:12

Luna Nuova - 08 Maggio ore 05:21

Primo Quarto - 15 Maggio ore 13:47

Luna all'apogeo - 17 Maggio ore 21:36

Luna Piena - 23 Maggio ore 15:53

Ultimo Quarto - 30 Maggio ore 19:12

 

GIUGNO

Luna al Perigeo - 02 Giugno ore 09:24

Luna Nuova - 06 Giugno ore 00:57

Primo Quarto - 14 Giugno ore 00:48

Luna all'apogeo -  14 Giugno ore 16:04

Luna Piena - 21 Giugno ore 12:16

Solstizio d'Estate - 21 Giugno ore 22:50

Luna al Perigeo - 27 Giugno ore 13:46

Ultimo Quarto - 28 Giugno ore 04:51


LUGLIO

Luna Nuova - 06 Luglio ore 00:57

Luna all'apogeo - 12 Luglio ore 10:31

Primo Quarto - 14 Luglio ore 00:48

Luna Piena - 21 Luglio ore 12:16

Luna al perigeo - 24 Luglio ore 07:43

Ultimo Quarto - 28 Luglio ore 04:51


AGOSTO

Luna all'apogeo - 16 Agosto ore 03:41

Primo Quarto - 12 Agosto ore 17:18

Luna Piena - 19 Agosto ore 20:25

Luna al perigeo - 21 Agosto ore 07:04

Ultimo Quarto - 26 Agosto ore 11:25


SETTEMBRE

Luna Nuova - 03 Settembre ore 03:55

Luna all'apogeo - 05 Settembre ore 16:54

Primo Quarto - 11 Settembre ore 08:05

Luna Piena - 18 Settembre ore 04:34

Luna al perigeo - 18 Settembre ore 15:26

Ultimo Quarto - 24 Settembre ore 020:49


OTTOBRE

Luna all'apogeo - 10 Ottobre ore 21:30

Luna Nuova - 02 Ottobre ore 20:49

Primo Quarto - 10 Ottobre ore 20:55

Luna al perigeo - 17 Ottobre ore 02:46

Luna Piena - 17 Ottobre ore 13:26

Ultimo Quarto - 24 Ottobre ore 10:02

Luna all'apogeo - 29 Ottobre ore 23:31


  NOVEMBRE

Luna Nuova - 01 Novembre ore 13:47

Primo Quarto - 09 Novembre ore 06:55

Luna al perigeo - 14 Novembre ore 12:18

Luna Piena - 15 Novembre ore 22:28

Ultimo Quarto - 23 Novembre ore 02:27

Luna all'apogeo - 26 Novembre ore 07:49


DICEMBRE

Luna Nuova - 01 Dicembre ore 07:21

Primo Quarto - 08 Dicembre ore 16:26

Luna al perigeo - 12 Dicembre ore 14:17

Luna Piena - 15 Dicembre ore 10:01

Ultimo Quarto - 22 Dicembre ore 23:18

Luna all'apogeo - 24 Dicembre ore 07:49

Luna Nuova - 30 Dicembre ore 23:26


Il Problema dell'Ora nei tempi antichi


     È assai evidente che quando esaminiamo i numerosissimi temi astrologici che compaio nell’opera di Henri de Boulainvilliers, Pratique abrégée des Jugements astronomiques sur les Nativités, le ore indicate con la data sono «stimate» in funzione del tema analizzato e degli avvenimenti sopraggiunti nella vita del soggetto. È così fuori questione credere che il re San Luigi (Louis IX) sia nato il 24 aprile 1215 alle ore 21 e 53, non più che Filippo-Augusto sia venuto al mono il 21 agosto 1165 alle ore 11 e 18 …

     Riteniamo pertanto utile spendere qualche parola sugli elemento do valutazione del tempo nel Passato.

     Nei tempi biblici la nozione dell’ora è assente. Ci sono il mattino, il mezzogiorno e la sera. Sarà nel Libro dei Re (II, cap. II, 8, 11), che si vedrà apparire un quadrante solare. Il profeta Isaia, infatti, fa indietreggiare l’ombra dell’indicatore di dieci gradi, invocando l’Eterno in favore del re Ezechia. Attraverso tale precisazione (l’esistenza di un quadrante solare), sappiamo che all’epoca del re Ezechia (VII sec. a.C.) c’erano degli strumenti per ottenere una certa precisione oraria.

     Accanto al quadrante solare esisteva la clessidra (dal greco; klepsudra; uccello d’acqua), di cui faceva uso la maggior parte dei popoli antichi, una sorta di misuratore di sabbia idraulico. La Cina conosceva la clessidra già dal terzo millennio prima della nostra era, perché se ne trova menzione intorno al 2600 a.C.

In Cina esistevano anche dispositivi di risveglio che utilizzavano bacchette da bruciare. Quando una cordicella veniva raggiunta dal fuoco, lasciava cadere un peso e il rumore svegliava il dormiente.

     Il Califfo Haroun al-Rachid inviò a Carlo Magno, come dono di amicizia, una magnifica clessidra di bronzo finemente damaschinata d’oro fino. Piccole sfere di metallo cadevano su di una campana facendola suonare tante volte quante era il numero indicato da un segno. A mezzogiorno dodici piccoli cavalieri abilmente casellati apparivano fuori da dodici finestrine che in seguito si richiudevano.

     Gli orologi meccanici apparvero intorno al X secolo; il primo fu inventato dal papa Silvestro II. Nato ad Auvergne, uomo illuminato e sapiente, introdusse l’algebra in Francia ed ideò l’orologio a bilanciere. Ben inteso, dopo la sua morte sopraggiunta nel 1003, dai vescovi romani fu accusato di magia. In gioventù era stato condotto in Spagna dal conte di Barcellona Borel ed era stato istruito in numerose discipline dai sapienti Arabi del tempo.

     Nessuno ignora quanti magnifici e straordinari orologi meccanici furono realizzati nel Medio Evo, basti citare quello della cattedrale di Strasburgo, in cui la conoscenza delle ore è abbinata a quella dei tempi, dell’astronomia, ecc. .Il Medio Evo, qualificato oscurantista dai «pensatori» barbuti del XIX secolo, fu in realtà un periodo di alto livello intellettuale e spirituale.

     Verso il 1500 apparvero i primi orologi da tasca, ad opera di un tedesco chiamato Peter Heinlen. Di forma ovoidale, furono soprannominati per tale motivo «uova di Norimberga». Essi disponevano inizialmente di una sola lancetta che indicava le ore. Alla fine del XVII secolo si cominciò ad aggiungere una seconda lancetta per i quarti e i minuti. Fu l’inglese Daniel Quare che nel 1690 ideò tale perfezionamento.

     In ogni caso il possesso dei sovra citati apparecchi restava privilegio di alcuni, mentre il banale orologio a sabbiera era il più comunemente utilizzato dalle famiglie di artigiani, obbligati ad un certo rispetto del tempo nell’esercizio del loro mestiere. È così che il Grand Kalendrier et Compost des Bergiers avec leur Astrologie et plusieurs autres choses, publicato a Troyes nel 1480 da Nicolas Le Rouge, pur parlandoci di ore planetarie, della loro successione ed influenza, ma non menziona mai la parola orologio, l’apparecchio appunto che permetterebbe di determinarle.

     Per moltissimo tempo le campane dell’angelus in Occidente e il richiamo dei muezzin nelle terre islamiche, permetteranno alle popolazioni di queste regioni di dividere la giornata per mezzo della preghiera collettiva. A parte ciò il canto del gallo che annunciava il sorgere del Sole, la scomparsa di questo dietro taluno o talaltro ostacolo naturale, l’apparizione della stella del pastore (Venere), costituiranno le sole indicazioni fornite dalla Natura all’uomo.

     In riferimento ai giorni, quanti sono al servizio delel religioni si preoccuperanno di ricordarne la successione ai loro fedeli, e se gli anninon sempre coincidono nei diversi calendari, se le date mensili possono differire, la tonalità planetaria di questi stessi giorni non varierà mai, nell’Occidente cristiano come nell’Oriente musulmano, e lo stesso varrà per la Diaspora ebrea, a parte quell’eresia interna che segue un calendario speciale detto dei Giubilei.

     L’annotazione del giorno di nascita nell’Occidente cristiano poneva tuttavia dei problemi. Fu Francesco I, che in Francia impose ai curati di parrocchia di tenere un registro dei battesimi; anche i pastori della nuova religione Riformata fecero lo stesso.

     Purtroppo tale data di battesimo non coincideva mai con quella della nascita, perché la cerimonia poteva aver luogo molto tempo dopo la venuta al mondo, a volte persino due o tre anni più tardi. Ciò poteva dipendere da molti fattori: ricchezza della famiglia, presenza del padrino, periodo politico, vita regionale, ecc..

     In più l’annotazione della nascita non rivestiva la stessa importanza dappertutto. Ad esempio le più grandi famiglie dell’Africa del Nord, sia arabe, sia cabile o berbere, conoscono tutt’al più l’anno di nascita dei loro genitori della fine dell’ultimo secolo, e, nel migliore dei casi, il mese.

     La stessa cosa avvenne in Occidente per lungo tempo. Tutti i genealogisti sanno che conoscere la data di nascita di un grande personaggio prima del XV secolo è una scommessa. Così di Jacques de Chabannes, cugino di Carlo VII gran maestro di Francia, compagno d’armi di Giovanna d’Arco, ed uno dei grandi capitani della Guerra dei Cento Anni, viene detto «nato, si crede, intorno al 1407». Nelle genealogie, per poter sistemare l’esistenza di un personaggio, si dice «citato nel …» facendo riferimento ad un atto notorio, un testamento, ecc..

     Tutto ciò ci porta a concludere che le elevate conoscenze degli astronomi – astrologi arabi medievali, vale a dire quelle relative ai gradi, minuti, secondi e terzi di arco e quella dei minuti, secondi di ore, servivano solo nel campo dell’astronomia mondiale, perché quella relativa agli individui, ad eccezione dei sovrani, era limitata dall’ignoranza delle date e delle ore di nascita. Quanto alla conoscenza delle latitudini e longitudini dei luoghi natali, coefficienti elaborati da Ipparco nel II secolo, essa si limitava a quella del luogo in cui operava l’astrologo, nel caso egli sapesse determinarle. Come si vede, per gli astrologi medievali la pratica della scienza comportava non poche difficoltà. Di cui l’elaborazione di chiavi che ora fanno sorridere di sufficienza gli astrologi scientifici della nostra epoca, senza per questo meritarsi l’interessa degli «scienziati», ufficiali e razionalisti … Classico dialogo fra sordi!

     Un punto, inoltre, non è stato mai precisato. I domificatori ufficiali Regiomontano, Campano e Placido, hanno tenuto conto nella loro teoria dei quattordici movimenti che subisce la Terra? È possibile che essi abbiano tenuto conto dei primi otto, ma resta il fatto che erano totalmente sconosciuti ai loro tempi. Allora?

     Diamo dunque ai lettori l’elenco di queste alterazioni permanenti subite a nostra insaputa.

1) Rotazione della Terra intorno al suo asse di 23h e 56’.

2) Rotazione annuale intorno al Sole in 365 giorni e un quarto.

3) Precessione degli equinozi in 25765 anni.

4) Movimento mensile della Terra intorno al centro di gravità della coppia Terra-Luna.

5) Nutazione causata dall’attrazione della Luna in 18 anni e mezzo.

6) Variazione secolare dell’obliquità dell’eclittica.

7) Variazione secolare dell’eccentricità dell’orbita terrestre.

8) Spostamento della linea degli absidi in 21.000 anni.

9) Alterazioni causate dall’attrazione perpetuamente mutante dei pianeti; la comparsa di nuovi fatalmente modifica i dati precedenti.

10) Spostamento de centro di gravità del sistema solare intorno al quale gira annualmente la Terra.

11) Traslazione generale del sistema solare verso la costellazione di Ercole; la Terra non saprebbe sfuggirvi.

12) Spostamento del polo terrestre che fa leggermente variare le latitudini.

13) Maree della superficie terrestre, con quotidiano suo innalzamento di 30 cm  circa alla latitudine di Parigi e di 50 cm all’equatore durante i pleniluni equinoziali; movimento simile ad un respiro polmonare, il che avrebbe riempito di soddisfazione il dottor Hélan Jaworski, autore dell’acuto libro Le Géon, ou la Terre vivante.

14) Spostamento dell’intero sistema siderale a 600 km/s verso un punto dell’infinito.

15) Ricordiamo che la nutazione e la precessione sono dovute alle azioni attrattive di Sole e Luna sul rigonfiamento equatoriale della Terra. 


ASTRONOMIA ANTICA

4000 a.C.  Prime registrazioni astronomiche (Egitto e America Centrale.

3000 a.C. – Primi documenti scritti su argomenti astronomici (Egitto, Mesopotamia, Cina e America Centrale[Maya]).

2697 a.C. – La più antica relazione su una eclissi di Sole a noi pervenuta (Cina). 

2000 a.C. – Primi calendari Luni-Solari in Egitto e  Mesopotamia. I babilonesi erano in grado di predire le eclissi con precisione dell'ordine dei minuti.

                    Santuario di Stonehenge (Gran Bretagna).

                    Primi disegni delle costellazioni.

VI secolo a.C. – Pitagora e Talete di Mileto: sfericità della Terra.

IV secolo a.C. – Eraclide: rotazione della Terra.

400 a.C. – Platone: la Terra è al centro dell'Universo, e i pianeti le ruotano attorno su orbite circolari.

330 a.C. – Aristotele in De Coelo descrive la sua concezione dell'Universo: Terra in quiete al centro di un Universo sferico e moti planetari secondo le sfere omocentriche di Eudosso insieme con sfere addizionali per rendere indipendenti i moti tra un pianeta e l'altro. Tentativi di stima della circonferenza terrestre, D=400 000 stadi = 20 000 Km.

280 a.C. – Aristarco di Samo intuisce che la terra ha un moto di rivoluzione attorno al Sole. dà una prima stima della distanza Terra-Sole.

240 a.C.  Eratostene di Cyrene (odierna Shahhat, Libia) misura la circonferenza della Terra con straordinaria accuratezza, determinando astronomicamente la differenza delle latitudini (con le altezze del Sole) tra le città di Siene (odierna Assuan) e Alessandria, Egitto. 

230 a.C. – Apollonio costruisce strumenti graduati per riportare le posizioni di stelle e pianeti (astronomia sferica). Teoria degli epicicli: identificazione della proporzionalità dei moti e dei periodi epiciclici.

130 a.C. – Ipparco scopre la precessione degli equinozi e dà corpo al primo catalogo stellare insieme con delle mappe (circa 1000 stelle luminose). Descrizione dei moti solare e lunare da osservazioni di eclissi. descrizione del moto planetario per mezzo di eccentrici ed epicicli. Introduzione della trigonometria.

45 a.C. – Introduzione del calendario giuliano (puramente solare) su indicazione dell'astronomo greco Sosigene.

140 d.C. – Tolomeo propone la teoria geocentrica dell'Universo nel Famoso Mathematike Syntaxis, noto nella versione araba come Almagesto. Descrive il moto planetario per mezzo di eccentrici ed epicicli (deferente eccentrico, equante, inclinazione ed obliquità).


ASTRONOMIA MEDIOEVALE

IX-XI secolo  Notevole sviluppo dell'astronomia in Arabia e in Persia (carte e cataloghi stellari, descrizione dei moti lunari e planetari, miglior stima delle dimensioni della Terra, progressi nella scrittura dei calendari).

813 – Al Mamun fonda a Bagdad la scuola di astronomi. L'opera Mathematike Syntaxis  di Tolomeo è tradotta in arabo col titolo al-Majisti (la grande opera) poi chiamata dai latini Almagestus.

903 – Al-Sufi scrive il suo catalogo stellare.

1054 – Astronomi cinesi osservano la supernova nel Toro ( ora i resti di questa supernova sono noti come Crab Nebula [M1]).


ASTRONOMIA RINASCIMENTALE 

1543  Nicolas Copernico (1473-1543) pubblica De Revolution Orbium Coelestium, dove descrive le evidenze matematiche della teoria elicocentrica dell'universo (moti di rotazione e rivoluzione della Terra, sfera immobile delle stelle fisse, Sole centrale, pianeti interni ed esterni, moto di declinazione dell'asse terrestre e precessione degli equinozi, spiegazione delle irregolarità orbitali con eccentrici ed epicicli).

1572 – Tycho Brahe (1546-1601) scopre una supernova nella costellazione di Cassiopeia ( i resti di questa supernova sono ora noti come Cassiopeiae A).

1576 – Tycho Brahe fonda l'Osservatorio di Uraniborg. Osservazioni di supporto al sistema copernicano.

1582 – (15 ottobre) Papa Gregorio XIII introduce il calendario Gregoriano.

1595 – Davide Fabricius scopre la stella variabile a lungo periodo nella costellazione di Cetus, chiamata Mita Ceti.

1596 – Johannes Kepler (1571-1630) difende il sistema copernicano.

1600 – (17 febbraio) Giordano Bruno, dopo otto anni di prigione è condannato per blasfemia, condotta immorale ed eresia per aver messo in dubbio la dottrina ecclesiastica sull'origine e la struttura dell'universo, viene messo al rogo in Campo de Fiori.

1603 – Johann Bayer pubblica il suo catalogo stellare, Uranometria, dove introduce la nota designazione di Bayer, sistema che assegna alle stelle le lettere greche.

1604 – Keplero scopre la supernova Ophiuchus.

1608 – Lippershey, uomo di spettacolo olandese, invente il primo telescopio.

1609 – Galileo Galilei (1564-1642) usa per primo il telescopio per scopi astronomici (scoprendo quattro satelliti di Giove, i crateri lunari e la Via Lattea).

            Vengono annunciate le prime due leggi di Keplero sul moto dei pianeti.

1611 – Galileo, Scheiner, e Fabricius osservano le macchie solari.

1612 – Peiresc scopre la nebulosa di Orione (M42).

1619 – Kepler pubblica la terza legge sul moto dei pianeti in Harmonice Mundi.

1631 – Kepler predice il transito di Mercurio, osservato da Gassendi.

1632 – Galileo pubblica Dialogo sopra i Massimi Sistemi del Mondo – discussione sulle ipotesi telemaica e copernicana in relazione alal fisica delle maree (la versione originale Dialogo sulle maree fu censurata dalla Chiesa).

1633 – Galileo è costretto dall'inquisizione ad abiurare le sue teorie.

1639  Jeremiah Horrocks osserva il transito di Venere.

1647  Hevelius - astronomo di Gdansk - pubblica la mappa della Luna.

1656  Huyghen scopre la natura degli anelli di Saturno e il maggior satellite di Saturno (Titano).

            Fondazione dell'Osservatorio di Copenhagen.

1657  Nasce a Firenze l'Accademia del Cimento.

1659  Huyghen osserva le macchie su Marte.

1666  Cassini osserva le cappe polari di Marte.

1668  Isaac Newton (1643-1727) costruisce il primo telescopio riflettore (newtoniano).

1669  Montanari scopre la natura variabile di Algol.

1671  Fondazione dell'Osservatorio di Parigi.

1675  Fondazione dell'Osservatorio di Greenwich.

            Romer misura la velocità della luce con l'occultazione dei satelliti di Giove.

            Cassini scopre la principale divisione tra gli anelli di Saturno.

1682  Edmund Halley (1656-1742) osserva la cometa che porterà il suo nome e ne determina l'orbita.

1683  Cassini osserva la luce zodiacale.


ASTRONOMIA MODERNA

1687  Sir Isaac Newton pubblica Philosophie Naturalis Principia Mathematica, con la rivoluzionaria teoria della gravità universale.

1705  Halley predice il ritorno della cometa di Halley per il 1758.

1710 – Halley confronta le posizioni delle stelle con quelle del catalogo di Tolomeo e ne deduce il moto proprio delle stelle.

1725 – Flamsteed, primo astronomo reale d'Inghilterra, pubblica il suo catalogo stellare. Introduce la numerazione delle stelle per ciascuna costellazione in ordine crescente di ascensione retta.

1728 – James Bradley propone la teoria dell'aberrazione per le stelle fisse, inclusa l'aberrazione luminosa.

1729 – Chester More Hall enuncia il principio del rifrattore acromatico.

1744 – Osservazione della cometa con sei code Cheseaux.

1750 – Thomas Wright discute sull'origine del sistema solare e sulla composizione della Via Lattea.

1755 – Ipotesi di Immanuel Kant sull'origine dei corpi celesti.

1758 – Palitzsch osserva la cometa di Halley, della quale era stato predetto il ritorno. 

1761 – Lomonosov scopre l'atmosfera su Venere.

1767 – Fondazione del Nautical Almanac.

1781 – Charles Messier, in cerca di comete, scopre decide di oggetti celesti (galassie, nebulose e ammassi stellari) e ne compila un catalogo.

            William Herschel (1738-1822) costruisce un telescopio che scopre Urano.

1784 – Goodricke scopre la natura variabile di Delta Cephei.

1789 – Herschel costruisce un telescopio a Slough con uno specchio di 48 pollici (1.22 m) e focale 40 piedi (12.2 m). Con questo telescopio risolve le stelle di differenti nebulose.

1796 – Laplace (1749-1827) propone l'ipotesi nebulare per l'origine del sistema solare, basata sulla teoria dell'evoluzione stellare.

1801 – Piazzi scopre il primo asteroide, Ceres.

1802 – Herschel annuncia la scoperta del primo sistema binario stellare.

            Wollaston osserva le righe scure nello spettro solare.

1803 – Cadute di meteoriti a L'Aigle.

            Accertata la natura dei meteoriti.

1811 – Olbers propone una teoria per le code delle comete.

1814 – Fraunhofer fornisce una dettagliata descrizione dello spettro solare.

1818 – Pons scopre il ritorno, predetto, della cometa di Encke.

1826 – Scoperta della cometa di Biela.

1833 – Eccezionale pioggia meteorica delle Leonidi. 

1834 – Bessel teorizza che la irregolarità del moto proprio di Sirio è dovuto alla presenza di una compagna invisibile.

1837 – Beer e Madler pubblicano la prima mappa accurata della Luna.

1838 – Bessel determina la distanza della stella 61 Cygni. Questa è la prima determinazione di una distanza stellare.

1839-40 – Prima applicazione della fotografia in astronomia (Draper fotografa per la prima volta la Luna).

1842 – Scoperta dell'effetto Doppler.

1843 – Schwabe descrive il ciclo delle macchie solari.

1845 – Osservazione della frantumazione della cometa di Biela.

1846 – Johann Gottfried Galle (1812-1910) scopre il pianeta Nettuno, basandosi sui calcoli di Jospeh Leverrier.

1851 – Foucault fornisce la prova della rotazione terrestre dando una spettacolare dimostrazione con un pendolo nella cupola del     Pantheon a Parigi.

1858 – Apparizione della cometa di Donati.

1859 – Kirchoff fornisce l'interpretazione delle scure negli spettri stellari.

1859-62 – Argelander pubblica Bonner Durchmusterung (BD) - catalogo con oltre 300.000 stelle.

1862 – Clark scopre Sirius B, basandosi sui calcoli di Bessel.

1860-63 – Nascita dell'astrofisica con l'invenzione dello spettroscopio.

                 Inizio dell'analisi spettrale delle stelle. (Huggins identifica degli elementi negli spettri di Betelgeuse e di Aldebaran).

1865 – Jules verne pubblica Dalla Terra alla Luna.

1867 – Descrizione delle stelle di Wolf-Rayet.

1868 – Jansen e Lockyer osservano le pretuberanze solari.

1872 – Eccezionale pioggia di meteoriti a Bieliid.

1877 – Hall scopre i satelliti di Marte, Phobos e Deimos.

            Schiaparelli osserva i canali di Marte.

1878 – La grande macchia rossa su Giove diventa notevole.

1890 – Lockyer annuncia la sua teoria sull'evoluzione stellare.

            Vogel scopre le binarie spettroscopiche.

1894 – Percival Lowell fonda l'Osservatorio Flagstaff in Arizona.

1896 – Costruzione del rifrattore di 80 cm a Meudon.

1897 – Fondazione dell'Osservatorio di Yerkes.


ASTRONOMIA NEL XX SECOLO

1900 – Chaberlin e Moulton propongono una nuova teoria sull'origine del sistema solare.

1901 – Comparsa di Nova Persei.

1905 – Costruzione dell'Osservatorio di Mount Wilson, destinato esclusivamente allo studio del Sole, poi utilizzato anche per ricerche su stelle, nebulose e galassie.

1905 – Einstein presenta le basi della Teoria della Relatività, già descritta in "Sulla Elettrodinamica dei corpi in movimento". La teoria è basata su due principi:

     1. Il principio di relatività, dice che le leggi fisiche sono le stesse per qualunque sistema di riferimento inerziale;

     2. Il principio dell'invarianza della velocità della luce, dice che la velocità della luce nel vuoto è una costante universale.

1908 – Hertzprung descrive le stelle giganti e le stelle nane.

            Leavitt scopre la relazione periodo-magnitudine assoluta delle Cefeidi.

            Installazione del riflettore sa 1,5 metri a Mount Wilson.

1911-14 – Hertzsprung e Russell scoprono la relazione tra i tipi spettrali delle stelle e la loro magnitudine assoluta (diagramma H-R).

1914 – Goddard avvia gli esperimenti con razzi.

1915 – Adams scopre le nane bianche (Sirus B).

1916 – Eddington pubblica le prime premesse della teoria sulla struttura intrinseca delle stelle.

            Einstein pubblica la Teoria della Relatività Generale, che descrive le interazioni tra i corpi (forze gravitazionali) come influenza dei corpi stessi sulla geometria dello Spazio-Tempo.

1917 – Completamento del riflettore Hooker da 2,5 metri a Mount Wilson.

1918 – Shapley dà il primo modello della struttura della Galassia.

1918-24 – Cannon pubblica il catalogo fondamentale degli spettri stellari. 

1919 – Barnard pubblica il catalogo delle nebulose scure.

1020 – Slipher annuncia la scoperta del red shift negli spettri di galassie.

            Prima misura diretta di diametri stellari con interferometria.

1923 – Edwin Powell Hubble (1889-1953) dimostra che le galassie sono situate oltre la Via Lattea.

1926 – Goddard lancia il primo razzo a combustibile liquido.

1927 – Oort dimostra che il centro della Galassia è in direzione del Sagittario.

1929 – Edwin Powell Hubble scopre la relazione lineare tra la distanza delle galassie e la loro velocità radiale, dimostrata dallo spostamento verso il rosso delle righe spettrali. Ciò indica che le galassie si allontanano l’una dall’altra.

1930 – Tombaugh scopre Plutone basandosi sulle predizioni di Lowell.

1931 – Jansky scopre le onde radio cosmiche.

1937 – Reber costruisce il primo radiotelescopio.

1937-40 – Gamow propone la prima teoria sull'evoluzione delle stelle.

1942 – Stre teorizza che 61 Cygni abbia un pianeta.

1944 – Van de Hulst suppone che l'idrogeno interstellare può emettere onde radio di 21.1 cm.

1946 – Bay ottiene la prima immagine radio della Luna.

1947 – Ambarcumian  scopre l'associazione di stelle.

1949 – Completamento del riflettore da 5 metri di Mount Palomar.

1951 – Ewen e Purcell scoprono l'emissione radio di 21.1 cm dell'idrogeno, come predetto da Van de Hulst.

1951-54 – Determinazione della struttura a spirale della nostra Galassia.

1955 – Completamento del radio telescopio da 75 metri a Jodrell Bank.

1957 – 4 ottobre. Primo satellite artificiale in orbita, Sputnik, Russia.

1958 – Primo satellite artificiale americano.

1959 – Satelliti russi Lunik: Lunik I oltrepassa la Luna; Lunik II cade sulla Luna.

            Radio-localizzazione del Sole.

1961 – 12 aprile. Primo uomo nello spazio (l'astronauta russo Y. Gagarin).

1962 – Primo americano in volo orbitale, John Glenn.

            Sonde planetarie: Mars I (Russia) e Mariner II (USA).

            Scoperta della prima sorgente galattica di radiazione X (Sco X-1).

1963 – Van de Kamp riferisce di un pianeta associato alla stella di Barnard.

            Scoperta della prima quasar (3C 273).

1964  Fotografie ravvicinate della Luna dalla sonda Ranger VII (USA).

1965 – Penzias e Wilson scoprono la radiazione  fossile cosmica, prova diretta della teoria del Big Bang.

1966 – Primo atterraggio soffice sulla Luna ((Luna 9 - URSS e Surveyor I - USA).

           Sonda russa su Venere.

1967 – Scoperta delle pulsar.

1968 – Primo volo umano attorno alla Luna (Apollo 8: Borman, Lovell e Eers).

1969 – 20, 21 luglio. Primo uomo sulla Luna (Apollo 11: Armstrong e Aldrin).

1970 – Satellite Uhuru osserva il cielo per sorgenti X.

            Primo atterraggio soffice su Venere (Venera 7 - URSS).

1971 – Test finale del riflettore russo da 6 metri.

            Prima sonda in orbita attorno a Marte e primo atterraggio morbido su Marte (Mars 3 - URSS).

            Primo veicolo umano sulla Luna (Apollo 15 - USA).

1972 – Il satellite Copernicus effettua osservazioni spettroscopiche nell'ultravioletto di stelle e materia interstellare ad alta risoluzione.

            Prima osservazione nella banda gamma.

            Lancio di Pioneer 10 (USA), la prima sonda su Giove.

1973 – Prima immagini ravvicinate di Giove da Pioneer10 (USA).

1974 – Prima immagine della superficie di Mercurio trasmessa da Mariner 10 (USA).

1975 – Completamento del telescopio da 6 metri di Zielenczukskaja (URSS).

1976 – Atterraggio morbido della sonda Viking (USA) su Marte.

1977 – Scoperta degli anelli di Urano.

1978 – Scoperta del satellite di Plutone.

            Nuovi dati su oggetti celesti raccolti dal satellite Einstein (X-ray).

1980 – Prime immagini ravvicinate di Saturno e dei suoi anelli dalla sonda Voyager 1 (USA).

1983 – Il satellite IRAS scruta il cielo nella banda dell'infrarosso.

1986 – 24 gennaio. Voyager 2 si avvicina al pianeta Urano.

            28 gennaio. Trattino della Space shuttle Challenger.

            Marzo. Le sonde spaziali Vega 1, Vega 2 e Giotto passano vicino alla cometa di Halley.

1987 – 23 febbraio. La supernova nella Grande Nube di Magellano è visibile a occhio nudo, risultato dell'esplosione della supergigante blu Seuleak 69 deg. 202.

1988 – Scoperta di quasars a distanze di circa 17 miliardi di anni-luce.

1988 – 4 maggio. Missione Magellan per la mappa radar della superficie di Venere.

            24 agosto. Voyager 2 si avvicina al pianeta Nettuno.

            12 settembre. Plutone in perielio.

            18 novembre. La NASA lancia il satellite Cosmic Background Explorer (COBE).

1990 – 24 aprile. Lo space shuttle Discovery mette in orbita l'Hubble Space Telescope (12 ton. 2,4 metri).

            5 dicembre. Prima fotografia (galassia NGC 1232 in Eridanus) presa con il Keck Telescope, Hawaii, e pubblicata sul Los Angeles Times.

            7 dicembre. La sonda Galileo passa vicino alla Terra nel viaggio da Venere a Giove. E' il primo mezzo interplanetario a visitare la terra.

1991 – 7 febbraio. Frammenti del satellite russo Salyut 7 entrano nell'atmosfera sopra l'Argentina.

            5 aprile. Lancio del Compton Gamma Ray Observatory (GRO).

            Luglio. Eclisse totale di Sole, visibile dalle Hawaii e Messico. Diviene una vera attrazione turistica.

            Ottobre. La sonda Galileo oltrepassa l'asteroide Gaspra.

1992 – Aprile. L'Hubble Space Telescope fotografa nella Grande Nube di Magellano la stella più calda (200 000 gradi).

            24 aprile. I dati pervenuti dal satellite COBE comprovano l'esistenza di fluttuazioni termiche nella radiazione di fondo, prova evidente della teoria del Big Bang ("Il sacro Graal della cosmologia", secondo Michael Turner).

            16 settembre. Scoperta del primo oggetto orbitante attorno al Sole oltre Plutone nella Cintura di Kuiper.

             25 settembre. La NASA lancia Mars Observer per studiare l'atmosfera e la superficie di Marte.

             31 ottobre. Il vaticano (Giovanni Paolo II) riconosce che la Chiesa ha sbagliato nel condannare Galileo per le sue convinzioni.

1993 – 31 gennaio. La songa Gamma Ray Observatory (GRO) rileva la più luminosa emissione di raggi gamma finora scoperta, la Super Bowl Burst.

            28 marzo. Esplosione di supernova nella galassia M81, Ursa Major.

            21 agosto. La NASA prede i contatti con Mars Observer 3 giorni prima del suo previsto ingresso nell'atmosfera di Marte.

            Dicembre. Astronauti a bordo dello space shuttle Endeavour correggono i difetti dell'Hubble Space Telescope. Migliorando enormemente la qualità delle immagini del telescopio.

1994 – 20 luglio. La cometa Shoemaker-Levy si frantuma contro Giove. Evento considerato da molti il più spettacolare nella storia dell'astronomia.

1995 – 6 ottobre. Viene scoperto il primo pianeta extrasolare intorno alla stella 51-Pegasi.

            7 dicembre. La sonda Galileo raggiunge il pianeta Giove. 

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